Aspic ai frutti di mare – un piatto semplice ma raffinato
Tempo di preparazione (senza tempo di cottura degli ingredienti):
Pin itIngredienti per 4 porzioni:
- 10 fogli di gelatina bianca
- 1 carota
- 600 g di filetto di pesce bianco (ad esempio rana pescatrice, filetto di merluzzo)
- 400 ml di brodo di pesce
- 1 bianco d’uovo
- 200 ml di brodo d’aragosta
- 125 ml di vino bianco secco
- 100 g di gamberetti
- 100 g di polpa di granchio
- 25 ml di liquore all’anice
- Sale e pepe
- Qualche goccia di limone
- Qualche ciuffo di aneto
Preparazione:
- Immergere la gelatina nell’acqua fredda.
- Pulire e tagliare le carote a fettine. Cucinarle in acqua salata per circa 8 minuti. Poi scolare, risciacquare in acqua fredda ed asciugare bene.
- Sciacquare il filetto di pesce e tagliarlo a bocconcini. Portare ad ebollizione il brodo di pesce ed immergere i bocconcini di pesce. Far cuocere a fuoco lento per circa 4-5 minuti finché non si ammorbidiscono. Scolare il pesce così cotto utilizzando un colino.
- Per rendere chiaro il brodo di pesce, portarlo ad ebollizione e mischiare il bianco d’uovo, continuando a farlo bollire. Togliere la schiuma. Unire il brodo d’aragosta ed il vino bianco al brodo di pesce, portare ad ebollizione, e condire con sale, pepe, liquore d’anice e succo di limone. Scolare la gelatina e farla dissolvere nel brodo di pesce caldo.
- Sciacquare una forma da1.5-2 litri in acqua fredda. Aggiungere uno strato di pesce, le fette di carote, i gamberetti e la polpa di granchio, insieme a qualche ciuffo di aneto.Mettere il brodo di pesce nella forma. Tenere in frigo per 3-4 ore, finché il liquido si è addensato.
Servire con patate fritte. Suggerimento: Se in casa non si ha un recipiente adatto, si può anche utilizzare uno stampo di 24 cm circa per il savarin, oppure un recipiente ad anello.
Ulteriori informazioni sul cucinare e cuocere al forno con gelatina trovate qui.
Valori energetici per porzione:
- Calorie: 192
- Joule: 803
- Proteine: 33.1 g
- Grassi: 5.6 g
- Carboidrati: 2 g
Un classico della cucina, amato già dal 1800
L’estate è alle porte, ed ognuno di noi sogna qualcosa di fresco da mangiare nelle lunghe e calde giornate: l’aspic è il piatto ideale per un pasto estivo fresco e leggero. Realizzato con carne o pesce oppure con verdure, con ingredienti raffinati o economici, questo piatto, di cui la gelatina è un ingrediente essenziale, ci affascina per la gran varietà di gusti possibili. Inoltre, l’aspic è bello da vedere ma semplice da realizzare, e si mantiene bene: insomma, proprio un piatto di cui non si può fare a meno!
Le caramelle gommose e gli aspic facevano già parte delle abitudini culinarie dell’aristocrazia del 19° secolo. Per essere sicuri che quello che stuzzicava le papille gustative fosse anche accattivante per gli occhi, i puddings e i dolci venivano serviti in una diversità di grandezze e forme oggi inimmaginabili, tendenza che fu portata all’eccesso per le cene di lusso della fine del 19° secolo. Le pratiche culinarie dell’alta borghesia del tempo prevedevano l’uso di diverse forme per alcuni piatti come “ il Dolce Aspic con il liquore Danziger Goldwasser" oppure "le Pernici in Aspic". Gli elementi dolci o salati utlizzati per la portata– carne, verdure o frutta – sembravano fluttuare in una chiara mistura.
Alcuni accorgimenti da ricordare
- Gli aspic devono essere preparati con brodi privi di grasso, poichè quest’ultimo renderebbe torbido e non trasparente l’aspic stesso.
- E’ meglio utilizzare contenitori di acciaio inossidabile, dai quali è più facile rimuovere l’aspic una volta pronto. Bagnando il contenitore nell’acqua calda, questo si riscalderà e scioglierà l’aspic sui bordi, rendendo la rimozione dal contenitore facile e veloce. Quando si utilizzano altri tipi di materiale, è consigliabile foderare lo stampo con una pellicola di plastica, che permette di rimuovere il contenuto con maggiore facilità.
- Quando l’aspic viene preparato in una teglia quadrata da forno, di modo che possa poi essere tagliato a fette e servito, la lama del coltello - prima di essere utilizzata - dovrebbe essere immersa in acqua calda. In questo modo l’aspic può essere tagliato senza alcuna difficoltà, e non rimane attaccato al coltello.
Tante soddisfazioni nel provarlo!